Questo libro è stato edito nel novembre 2007. E' scritto da un filosofo della scienza, Telmo Pievani, e da una biologa, Castellacci Carla. Non è un attacco alla chiesa, ma ci illustra come la chiesa condizioni la nostra vita, inaspettatamente ancora; forse qui comincia un certo fastidio: è giusto che coloro i quali siano seguaci di una confessione e credenti si attengano alla dettami della loro chiesa, non lo è per gli altri, meno ancora in uno stato laico come il nostro per come è scritto nella Costituzione. Leggendolo mi è ritornata in mente una recente affermazione di Marcele Padovani che diceva: i politici italiani contemporanei vanno solo in cerca di voti; e questo è preoccupante dopo la legge 40 - quella sulla procreazione assistita - i recenti attacchi alla legge 194 - la legge sull'interruzione di gravidanza - e ad una futura legge sul testamento biologico.
Noi rispettiamo, dicono gli autori stessi, tutte le religioni per il conforto che possono portare davanti alla malattia e alla morte. Aggiungo io che si porta rispetto a come la religione possa guidare e accompagnare l'essere umano nella sua vita terrena, nello sgomento che può causare il semplice vivere ogni qualvolta si entri in contatto con la durezza della nostra vita. Si ha riconoscimento di quanto le chiese abbiano fatto per il progresso del genere umano, ma quando qualsiasi religione attraverso la sua chiesa, in Italia quella cattolica, cavalca nuovamente la paura e l'ignoranza per imporsi e per condizionare le scelte di una intera collettività credente e non, si occupa e fa politica. Quello che vediamo, infatti. Lasciando interdetti gli stessi fedeli e offesi i liberi pensatori. Una Chiesa che non sa evolvere, che non si confronta e non stimola una riflessione, ma si arrocca e lancia anatemi ha un grave problema che non risolverà in questa maniera.
Sante Ragioni - Carla Castellacci e Telmo Pievani ed. Chiarelettere.
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