
Noi rispettiamo, dicono gli autori stessi, tutte le religioni per il conforto che possono portare davanti alla malattia e alla morte. Aggiungo io che si porta rispetto a come la religione possa guidare e accompagnare l'essere umano nella sua vita terrena, nello sgomento che può causare il semplice vivere ogni qualvolta si entri in contatto con la durezza della nostra vita. Si ha riconoscimento di quanto le chiese abbiano fatto per il progresso del genere umano, ma quando qualsiasi religione attraverso la sua chiesa, in Italia quella cattolica, cavalca nuovamente la paura e l'ignoranza per imporsi e per condizionare le scelte di una intera collettività credente e non, si occupa e fa politica. Quello che vediamo, infatti. Lasciando interdetti gli stessi fedeli e offesi i liberi pensatori. Una Chiesa che non sa evolvere, che non si confronta e non stimola una riflessione, ma si arrocca e lancia anatemi ha un grave problema che non risolverà in questa maniera.
Sante Ragioni - Carla Castellacci e Telmo Pievani ed. Chiarelettere.