Sai, la musica non ha bisogno di treni per viaggiare, persino la tua Salomè chissà come, quando vuole è lei che trova me. Mi si infila in testa, passa per un fischio e finisce in un ticchettio della mano. Quella musica che partiva da lontano ora mi resta incisa dentro.
E adesso che, come dici tu, sono finite anche le parole, forse non mi resta altro che la musica. Questa volta sono io che cerco lei e la mando su per tutto quel viaggio lungo di mare, antenne sui palazzi, gallerie, su per quel campetto bellissimo di papaveri in mezzo al giallo, passa nella nebbia la mia musica, per le strade di Venezia, sotto quella pioggia scrosciante che c'era alla stazione... passa su tutto la mia musica e arriva dritta dove deve, lì ad un passo dal tuo cuore.
Si, lo so, ad un passo non è abbastanza. Ma sono mesi che cerco postini in grado di recapitare abbracci e non li trovo, sono anni che sperimento binocoli lunghi e potenti ma non ti vedo, i telegrammi non li spiegano i baci. Mi restava solo la forza nelle gambe e quel borsone verde con su scritto freedom, libertà. E adesso neanche quello basta più.
Adesso veramente a me resta solo la musica e a te il mio docciaschiuma che non ti piace.
Adesso si, mi ricordo di quella che ero e ad un tratto mi pare che le parole abbiano consumato tutto, macinato anni di vita e di bene che ti ho voluto. Avrei dovuto provare con la musica a spiegarti il mio amore, a cacciare via il tuo dolore. Forse ora non sarei qui a scrivere ancora parole.
4 commenti:
Sono veramente toccanti queste parole.Su punta di piedi entro in scena per augurare anche io Buon Compleanno a Queen.
Grazie della sorpresa e degli auguri Bartle.
Grazie Acquafortis.
E scuse a Circe che erroneamente abbiamo estromesso.
Grazie ancora :)
In ritardo qui, ma fortunatamente in anticipo con vodafone, rinnovo gli auguri. Musica sì, tempo: Andante spianato.
Grazie grazie Loggi :)
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