Per noi, in Europa, dopo i massacri della seconda guerra mondiale, il problema pareva risolto, pareva avessimo diviso per sempre religione da stato, pareva dunque che la religione fosse un fatto personale, privato ed intimo del quale non parlare non per omissione, ma proprio per sacralità: perde parte della sua sacralità spiattellarlo al mondo e ancora di più imporlo al mondo, questo sembrava pensassimo; inoltre pareva anche pensassimo che l'evangelizzazione fosse competenza del clero, non certo dei credenti poichè imperfetti ed impreparati, meno ancora dei nostri rappresentanti. Invece così non è. La Binetti, alla quale oggi si chiede - non per farci gli affari suoi ed investigare con una certa prepotenza- se è vero che poco prima del voto contrario all'interesse della sua coalizione, abbia o no avuto un colloquio telefonico con mons. Boteri e che questi le abbia indicato come votare, dice che lo Spirito Santo era sceso sull'aula del Parlamento e dunque il voto contrario era opera non solo dello stesso, ma volere divino. Sì, io penso in questo momento la stessa cosa che pensate voi: un integralista islamico gli fa un baffo ad una così! Comunque al di là dei colloqui telefonici della signora Binetti, quello che le si chiede non è una violazione della sua privacy, ma se lei in quanto deputato di questa Repubblica sia stata influenzata nella sua scelta di voto da qualcosa di diverso dal suo credo politico e dal programma che anche lei ha firmato, perchè ciò sarebbe a mio avviso gravissimo.
In tema di laicità, dice Rushdie non si tratta tanto o soltanto di liberarsi di preti, imam ecc., ma di buttare il concetto stesso di divinità: “Le saggezze antiche sono sciocchezze moderne. Vivi nel tuo tempo, usa quello che conosci e quando sarai diventato adulto, forse finalmente la razza umana sarà diventata adulta con te e avrà messo da parte le cose da bambini” (Repubblica, venerdì 14 dicembre, pag. 49)
Scalfari, che di laicità ne sa qualcosa, dice: “Si può definire questo un manifesto della laicità? Da laico e da non credente ho qualche dubbio in proposito. Sento che il suono, il sentimento, la visione della laicità non sono questo. Non sono rispecchiati da queste parole, da un’arringa così impietosa e a sua volta così intollerante” (Repubblica, 16 dicembre, pag. 29).
Anch'io sono dello stesso avviso, poichè non è detto che una laicità come quella rappresentata da Rushdie, con a questo punto altre divinità fra cui una laicità tanto intollerante, non sia a sua volta una forma di integralismo e all'estremo di fanaticità, senza addentrarci a riflettere sulla bontà di queste "divinità" alternative. Dei danni dell'integralismo religioso e no l'essere umano ha i segni indelebili sulla sua memoria e nella sua cultura - santa inquisizione, nazionalsocialismo e comunismo sono gli esempi che meglio e prima ci ritornano alla memoria.
Durante una puntata di "Ottoemezzo" su la7, Scalfari dice anche un'altra cosa da laico e non credente ossia che non gli è possibile con papa Ratzinger immaginare un dialogo - ovviamente non fra lui e il papa bensì fra laicità e religione - come gli era parso possibile invece con Giovanni XXIII e i suoi discorsi sulla moralità; o per me con Paolo VI e i suoi dubbi intellettuali di fedele primo fra tutti i fedeli. Persino con Woityla, che non esitò a mostrarsi al balcone e poi cenare con Pinochet, sarebbe stato diverso. Questo papa Ratzinger spazza ogni dialogo ed impone la sua visione del mondo e delle cose del mondo. La Chiesa Cattolica sotto la sua guida non esita a ragguardire i suoi credenti su qualche punizione divina, dai politici ai farmacisti.
Da credente cristiana, seppure non più di confessione cattolica, io osservo due cose ossia che la confessione, il pentimento e il perdono espressione della grandezza di Dio, non sono più per i credenti cattolici, comuni e semplici come lo sono stata io, pilastri della fede, ma possibilità alle quali si può ricorrere casomai si mancasse e si manca con facilità preoccupante quanto ipocrita - prima in hotel con cocaina e prostitute e poi in piazza a parlare di famiglia con un divorzio alle spalle e una seconda famiglia a casa.
E mi chiedo cosa sia rimasto della pietà cristiana dove pietà non sta per commiserazione ma compassione, quasi in senso buddhista, della vita altrui e dello sgomento davanti alle domande che tutti talvolta ci poniamo sulla vita e il suo senso.
E' dalla fine degli anni Settanta che la gente non scende più in piazza, perchè noi oggi deleghiamo, tutto: la politica e la battaglia politica, l'educazione dei nostri figli, la sicurezza della società, i nostri dirittti e non da ultimo la nostra fede e, se del caso, la nostra laicità. Questo ha fatto del nostro Paese un paese in svendita come dice Aldo Cazzullo in "Outlet Italia". Ci siamo stancati di tacere e di delegare, è quello che dobbiamo auspicarci.
Il primo gennaio 2008 sarà l'anniversario della promulgazione della Costituzione Italia. Articolo 3:
Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
E' compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che, limitando di fatto la libertà e l'uguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno svilupppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.
Articolo 7:
Lo Stato e la Chiesa cattolica sono, ciascuno nel proprio ordine, indipendenti e sovrani.
I loro rapporti sono regolati dai Patti Lateranensi. Le modificazioni dei Patti accettate dalle due parti, non richiedono procedimento di revisione costituzionale.
Articolo 21:Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.
...
Io sarò forse un'ingenua e una sentimentale ma questo mi commuove tanto quanto la passione di Cristo, poichè penso a coloro che diedero la vita per questa Repubblica come a poveri cristi la cui passione è valsa la nostra imperfetta e perciò migliorabile, impagabile libertà che abbiamo il dovere di custodire e difendere. Ancora in questo nostro Paese si va su e giù dal Vaticano - Veltroni ci consumerà le scarpe prima o poi - a chiedere ed accordarsi, la corruzione è di nuovo dilagante - è strano che questo non sia un argomento etico e morale, però lo sia l'inseminazione artificiale piuttosto delle unioni di fatto - la libertà di espressione sia direttamente proporzionale a quanto qualcuno vi trovi demoniaco relativismo - la successiva puntata del comico Luttazzi censurato da la7 sarebbe stata sul Papa. Qualcuno dice: il Papa ha diritto e dovere di pronunciarsi su certi temi. Certamente, questo non può che arricchire il dibattito e il confronto, ma i suoi sacerdoti hanno il dovere di spengere il telefonino in certe occasioni così come i nostri deputati quello di fare lo stesso.
3 commenti:
COMUNICAZIONE DI SERVIZIO:
Gentili signore si sono presentati problemi di spazio poichè la piattaforma ci mette a disposizione un tot di gb. Ho provveduto a cancellare alcuni miei post non più attuali e comunque poco importanti. Vi raccomando quando postate foto di sceglierle non di dimensioni eccessive, poichè ne consumano tanto. Dovesse essere proprio necessario, apriremo un Ottosopra secondo (la vendetta :), tuttavia ciò ci costringerebbe tutte nuovamente alla procedura degli inviti ecc. Per ora, tiriamo avanti così. Delle mia opera di sfoltatrice, ha fatto le spese anche Uli, ma ho lasciato quei suoi post che rappresentano la sua creatività e che ospitiamo con piacere. Sono spiacente anche se non ho colpa di ciò, tuttavia dobbiamo fare spazio ai post delle nuove amiche e ai nostri più attuali. Io sono dell'idea che potrei cancellari anche quelli riguardanti recensioni di film e libri, per lo meno i più vecchi, ma è anche vero che nel parlare di un libro o di film l'autore parla di sè non foss'altro perchè lo ha scelto. Fatemi sapere la vostra opinione, per questo abbiamo tempo di spazio ne è stato liberato.
Approfitto per augurare a voi, ai vostri cari e a tutti quanti ci leggono Buone Feste e Felice Anno Nuovo.
Ah vi raccomando di tenere copia di quanto proprio in previsione di ulteriori problemi di spazio. Se non lo aveste già fatto, fate copia e incolla quando siete loggate e salvate ora.
Ok ho fatto tutto come mi hanno detto Loggi ed Uli, possiamo stare tranquille:abbiamo dunque conservato i post importanti, tolto le foto inutili, allegerito il tutto. Per un anno possiamo stare tranquille :)...almeno spero ecco.
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