L’Italia ha scelto il bipolarismo, ha scelto il padrone perché è nel nostro dna – a noi serve un padrone della fede, un padrone pigliatutto, un tipico padrone che ci conceda poco e lui risulti sempre fulgente– ma si tratta del voto di milioni di miei concittadini e dunque non si discute. Nel scegliere il bipolarismo ha detto, fornendo successo a due forze quali Lega e Italia dei valori, delle cose precise ai capi delle due coalizioni: ad uno di non pensare solo ai fatti suoi e all’altro che toni pacati e “ma anche” vanno bene, tuttavia vuole legalità, sicurezza e laiccità; perché se senza Italia dei valori, il Pd ha comunque fatto bene, tenuto conto di quanto fossero troppo ravvicinate le elezioni rispetto alla sua creazione, per il Pdl senza Lega tutto questo successo non c’è.
Ha votato Lega non solo il leghista razzista e feudale, ma l’operaio, la casalinga, il pensionato moderati che hanno pensato forse se i soldi rimangono qui è più verosimile un aumento del mio stipendio, della mia pensione di quanto lo siano le promesse di bolli auto e ici. Ha votato Italia del valori chi ha visto in lista nonostante tutto Bassolino, chi ha pensato ad un Pd con
In questa campagna elettorale molto pacata, a tratti noiosa, che ha sbracato solo nell'ultima settimana, un ruolo bruttissimo ha avuto l'informazione, peggiore di quanto abbia fatto nelle altre, perdendosi a seguire il fenomeno mediatico che infine sono stati la Santachè e Ferrara.
A leggere la stampa estera e i suoi commenti, un auguri Italia! ci scappa, nonostante il volere democratico dei miei concittadini.
Personalmente penso che il mio Paese sia stato consegnato al Vaticano e alla Casta più volgare che si potesse immaginare - quella che vuole l'esame psichiatrico per i giudici, che definisce fuori di testa gli elettori di Veltroni, aspira alla presidenza della Repubblica discutendo l'odierno Capo dello Stato - di cui fa parte un politico siciliano che trova normale se uno lo ha votato fargli un favore, mentre a me che non l'ho votato, ma sono cittadina italiana, nulla. Questo è il principio di un amministratore della cosa pubblica e di cittadini tutti uguali. Davvero auguri Italia!
4 commenti:
Il punto è mia Regina che pensano di aver perso perchè non c'era la falce e il martello e il solo che ride sulla scheda elettorale, non aggiungo altro. Un abbraccio forte forte da entrambi, Dani
Io credo che i voti della sinistra radicale non se li sia presi il Pd, sono andati nell'astensionismo e nella Lega che è stata votata al Nord in quanto avvertita da elettori della sinistra come la sola che veramente proponeva qualcosa in risposta a bisogni quali lo stipendio, la sicurezza, le pensioni. Si ricordi Bertinotti di quando definiva il suo Presidente del Consiglio un "poeta morente" e gli altri che hanno manifestato verso lo stesso governo di cui facevano parte; governo che era là per un soffio, specie di salvezza al centrodestra e alla sua politica. Nessun esponente di nessuna coalizione europea agirebbe così.
Grazie della vista Dani, a presto
Basita, non so che altro dire... ancor prima delle elezioni leggendo alcune testate distrattamente, mentre facevo colazione: gli operai votano per la destra. Mi son detta: "Ohibhò! Debbo essere ancora assonnata..." caparbiamente mi son messa vicina alla tivvù e mi son risorbita tutte le news di canale 5 fino a ciò che mi interessava... nono avevo letto giusto! E mi chiedo: "che qualcosa proprio non piacesse al popolo, alla gente comune era palese perché non hanno preso provvedimenti?" ma ora è facile recriminare, puntarsi contro il dito l'uno con l'altro, scaricare le varie colpe. La gente è stufa e l'ha dimostrato e come al solito ha votato il meno peggio... io so solo che da ieri son davanti al consolato del BOTSWANA e sto chiedendo asilo politico!
Da noi Circe ha perduto lo scostante, ma tutto sommato buon amministratore Illy. Ha voluto raccorpare le elezioni regionali e politiche e sull'onda di quanto accaduto a livello nazionale ha perso anche male in verità, ha scontato una legge sul commercio contestatissima, la mancata difesa della zona franca. Ha fatto una legge sul friulano, ma non è certo questo che lo ha avvicinato alla gente di confine di queste zone che Europa o non Europa tali rimangono. Ha vinto un presidente che vedremo chi sarà, anche se già lo conosciamo, che non è Illy nè nell'aspetto, nella cultura e nei libri di economia scritti dal suo predecessore. Oggi i giornali di qui scrivono della giunta di centrosinistra perdente, il che è una baggianata: Illy è tutto meno che un uomo di sinistra o di centrosinistra e non c'entra la famiglia a cui appartiene. In questa regione per statuto e per politica, i sogni di Bossi si sono già realizzati. Ci stava nonostante tutto bene Illy ad impedire che fossero simili ad un brutto sogno, ma tant'è.
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